Si fece frate francescano col nome di Bonaventura; fu teologo, amico di S.Tommaso d'Aquino ed insegnò a Parigi; fu nominato vescovo e cardinale, santificato e proclamato dottore della Chiesa (doctor seraphicus) subito dopo la morte. La sua biografia di S.Francesco (Legenda maior) è una delle più accreditate, cui si ispirò anche Giotto per affrescare le storie del santo nella basilica di S.Francesco ad Assisi. Dante nel Paradiso (XII) gli fece celebrare S.Domenico, fondatore dell'ordine monastico in più occasioni contrapposto a quello francescano, e deprecare la corruzione che aveva colpito il suo ordine. Qualche incertezza resta sulla sua data di nascita. |