Il tempio pagano voluto da
Marco Vipsanio Agrippa, genero di Augusto e vincitore della battaglia di Azio, nel 609 fu convertito in basilica cristiana (S.Maria della Rotonda o S.Maria ad Martyres) per volontà di papa Bonifacio IV. Subì poi numerose modifiche e aggiunte, come un
campanile nel XIII sec. e interventi più vistosi sotto papa
Urbano VIII (due campanili ai lati del fastigio, che il popolo romano battezzò dispregiativamente "le orecchie d'asino", anche se erano opera del
Bernini).