Poeta, giornalista, deputato dell'estrema sinistra radicale (dal 1873). Fu oppositore del trasformismo e della politica crispina. Morì in duello (il suo 33°).
(Testo)
AGLI APOSTOLI DELLA DEMOCRAZIA ITALIANA FELICE CAVALLOTTI E MATTEO RENATO IMBRIANI CHE NEI COMIZI DEL MAGGIO 1898 QUI AFFERMAVANO I NUOVI PRINCIPI DEMOCRATICI ORA AVVIATI A SICURO PROGRESSO I CITTADINI A GRATO RICORDO