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Dopo avere praticato mille mestieri e appreso da autodidatta numerose lingue, è passato alla scrittura come traduttore, giornalista e narratore. Il suo impegno politico gli ha procurato anche guai giudiziari. |
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(Testo)
HO AVUTO PER SECONDA PATRIA UN’OSTERIA, QUARTIERE SAN LORENZO. LA SINISTRA RIVOLUZIONARIA CON LE SUE SIGLE VARIE E SINCOPATE SI ERA PIANTATA DENTRO SAN LORENZO. SI ANDAVA ALL’OSTERIA, SI RIUNIVANO TAVOLI, SI STAVA LI A DISCUTERE, A STENDERE IL TESTO DI UN VOLANTINO, UN MANIFESTO. GLI ARTIGIANI E PENSIONATI, COETANEI DELLA GUERRA MONDIALE, PARLAVANO VOLENTIERI CON UNA GIOVENTÙ SPICCIA E CURIOSA DI STORIA. POSSO CHIAMARE PATRIA UN'OSTERIA PERCHÈ C’ERANO PADRI E C’ERANO FIGLI E STAVANO INSIEME SENZA PARENTELA. L’OSTERIA STAVA IN VIA DEI PICENI, NOME DI UN POPOLO SCONFITTO”
ERRI DE LUCA, “STRADE DI ROMA” |
| LIBERA REPUBBLICA DI SAN LORENZO |
foto Vallocchia
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