Avvocato, dal 1919 al 1926 venne eletto alla Camera nelle file del neonato Partito Popolare di
don Sturzo; costretto al ritiro dal regime fascista, fu poi ministro di Grazia e Giustizia nei governi Bonomi del 1944 e 1945, quindi deputato all'Assemblea Costituente, per la Democrazia Cristiana, nel 1946. Tenne il ministero dei Lavori Pubblici in due governi De Gasperi, dal 1947 al 1950. Nel 1948 era stato eletto senatore e dal 1956 al 1958 fu sindaco di Roma.
Qui è ricordato per aver fatto restaurare la basilica di S.Marco.