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Ebanista e scultore in legno, comunista, fece propaganda antifascista clandestina durante il Ventennio. Da militare fu catturato dagli inglesi e rinchiuso come prigioniero, ma riuscì a fuggire e, tornato in Italia, combatté i nazifascisti nei GAP. Dopo la guerra continuò la militanza politica nel PCI per uscirne nel 1970 e aderire ai gruppi di Autonomia Operaia.
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(Testo)
Libertà
"Libertà questa parola che si leva nell’aria come un aquilone questa parola breve temuta dai tiranni soffocata nel sangue e nelle gole dei vinti e degli oppressi questa parola dolce come sinfonia chiara come la luce del mattino e il sorriso di un bimbo scritta col sangue sui muri delle celle gridata con orgoglio ai piedi delle forche questa parola offesa, trafitta, calpestata questa parola eterna preziosa universale vi consegno come sigillo”
Franco Bartolini (1920 – 2001)
Roma 4 giugno 2007 | S.P.Q.R. MR XI COMUNE DI ROMA MUNICIPIO ROMA XI
A Franco Bartolini, partigiano comunista e protagonista delle lotte sociali dal dopoguerra alla fine del ‘900.
Dai tetti del lotto 12, nel dicembre del ’43, lanciò nel Cinema Garbatella – oggi Palladium – dei volantini inneggianti alla Resistenza contro il nazifascismo
Il Presidente del municipio Roma XI Andrea Catarci |
foto Vallocchia
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