Giacomo Fassi, piemontese, nel 1880 aprì a Roma una bottega che vendeva ghiaccio, birra e granite; ne fece presto una delle prime e più celebri gelaterie della capitale, grazie all'esperta collaborazione della moglie Giuseppina, di origini siciliane. A lei si riferisce l'epigrafe 1; la seconda menziona il figlio della coppia, Giovanni, e sua moglie, anche lei Giuseppina di nome.. |