Medico, fu primario all'ospedale S.Spirito in Saxia di Roma dal 1872 al 1899 quando, al ponte di ferro di Castel S.Angelo (oggi inesistente), fu ucciso con un lungo chiodo da un paziente, Antonio Caioni, convinto di essere maltrattato da medici e suore.
La lapide è affissa all’esterno del
Museo dell’arte sanitaria.