Ferroviere antifascista ucciso il 9/11/1921 allo scalo S.Lorenzo da squadristi che giungevano a Roma per tenere il primo congresso del neonato Partito Nazionale Fascista. Gli è stata dedicata una canzone.
(Testo)
PARODIA DELLA LEGGE[ ] BATTAGLIA DI SAN LORE[ ] DEL FERROVIERE FARSE[ ] SCONTRO DIRETTO DEL [ ]
PADRE DI FAMIGLIA[SE NE STAVA AL SUO LAVORO] PER GUADAGNARE I[LPANE AI FIGLI LORO] O QUANTA GENTE H[O VISTO ALLA STAZIONE,] E FURONO VISTI: [ERAN QUELLA CANAGLIA DEI FASCISTI.]
IL TRENO FERMA E NON ANDÒ PIÙ AVANTI ERANO ARMATI PEGGIO DEI BRIGANTI S’UDÌVA SOLO UN COLPO DI MOSCHETTO E STRAMAZZAVA AL SUOLO IL POVERETTO
DISSE LA MAMMA ALLORA AL FIGLIO SUO È STATO UCCISO PROPRIO IL PAPÀ TUO
«COMBATTI» PROCLAMÒ: «SCIOPERO GENERALE!» STI QUATTRO DELINQUENTI CO’ LE FACCE COME ER SEGO PORTAVANO LA MORTE E IL «ME NE FREGO». ANCHE NOI CE NE SARESSIMO FREGATI SE IL GOVERNO COME A LOR CI AVESSE ARMATI MA ROMA E STATA SEMPRE BOLSCEVICA TRIONFA SEMPRE SI: MARTELLO, FALCE E SPIGA.
IL 24 MARZO ’22 E DURANTE LA MARCIA SU ROMA I FASCISTI FURONO COSTRETTI A RITIRARSI ANCORA