Liberto dell'imperatore Claudio (o di Nerone) che fece brillante carriera nell'amministrazione statale.
Non stupisca che nell'epigrafe centrale il capofamiglia dedichi il sepolcro alla moglie Flavia Irene e ai figli Tiberio Claudio Secondino e Claudia Secondina mentre nel cippo di destra è Flavia Irene a rivolgergli dedica sepolcrale: probabilmente il marito approntò il sepolcro con relativa epigrafe quando tutti erano ancora vivi in famiglia; in seguito morì e la moglie gli fece la dedica; morì poi il figlioletto (e la dedica infatti è solo materna), di appena 9 anni, 9 mesi e 18 giorni. |