Si tratta della sorgente che scendendo dal Gianicolo sfociava nel Tevere davanti al Vaticano; l'archiatra (capo dei medici) pontificio,
Giovanni Maria Lancisi (Roma 1654-1720), ne apprezzò la qualità e la fece utilizzare per i pazienti del vicino ospedale di S.Spirito; papa
Clemente XI nel 1720 fece sistemare la conduttura e l'erogazione di questa sorgente (targa 1); nel 1830, sotto papa
Pio VIII si dovette ancora intervenire sulla conduttura perché lavori di allargamento dell'ospedale l'avevano compromessa (targa 2).