Di idee liberali, sostenitore della Repubblica Romana nel 1849, fu eletto alla Camera dei Deputati del Regno d'Italia dal 1865 al 1876; dall'Unità fu anche sindaco di Visso e in questa veste nel 1868 acquistò 27
autografi leopardiani, fra poesie e lettere, conservati nel Palazzo dei Governatori.
Qui è citato per aver fatto ristrutturare ed ampliare la medioevale
Porta S.Maria.