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Prete, dotto giurista, insegnò Diritto nel seminario di Rieti; scrisse testi giuridici e saggi sulla storia della Sabina. Fu canonico e archivista della cattedrale reatina. |
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(Testo)
“NIUNO MAGGIOR DI CARLO LATINI SURSE PER L’AVANTI FRA NOI” (ANGELO MARIA RICCI, ELOGIO ISTORICO 1841)
IN QUESTA CASA PATERNA, IL GIORNO 9 MARZO 1797 NACQUE
CARLO LATINI
ERUDITO, STORICO, GIURISTA, TEOLOGO, UDITORE DEL NUNZIO APOSTOLICO GABRIELE FERRETTI PRESSO IL RE DI NAPOLI; CANONICO E ARCHIVISTA DEL CAPITOLO DELLA CATTEDRALE DI RIETI PER IL QUALE SCRISSE MIRABILI COSTITUZIONI; VICARIO GENERALE DEI VESCOVI DI RIETI: TIMOTEO MARIA ASCENSI, GABRIELE FERRETTI E DEL CARDINALE BENEDETTO CAPELLETTI; AUTORE DI ISTITUZIONI DI DIRITTO CIVILE, CANONICO E CRIMINALE CHE EBBERO DIFFUSIONE INTERNAZIONALE. TENNE NEL SEMINARIO DI RIETI LA CATTEDRA DI DIRITTO CIVILE E CANONICO E QUELLA DI TEOLOGIA DOGMATICA E MORALE DANDO IMPULSO AD UNA TRADIZIONE DI ALTO VALORE SPIRITUALE E SCIENTIFICO. MORI' A RIETI, IL 21 MARZO 1841 E’ SEPOLTO NELLA CATTEDRALE BASILICA DI RIETI.
GIAN PIERO LATINI POSE A MEMORIA IMPERITURA E INCITAMENTO ALLE VIRTU' PATRIE, CIVILI E MORALI.
COLLALTO SABINO 29 LUGLIO 1995
foto Vallocchia
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