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(Testo)
AL CAPITANO 2° GRANATIERI MARIO PERRINI DECORATO DI MEDAGLIA D’ORO COLLA SEGUENTE MOTIVAZIONEBENCHE COLPITO IN PIU PARTI DEL CORPO DALLO SCOPPIO |
DI UNA GRANATA NEMICA NON ABBANDONÓ IL POSTO DI COMBATTIMENTO E CON ATTIVITA AMMIREVOLE PROVVIDE A SISTEMARE A DIFESA IL TRATTO DI TRINCEA A LUI AFFIDATO IL GIORNO SUCCESSIVO FERITO GRAVEMENTE, RIFIUTÓ OGNI SOCCORSO CONTINUANDO A DARE ESEMPIO DI GRANDE FERMEZZA D’ANIMO E DEL PIÚ ALTO SENTIMENTO DEL DOVERE FERITO NUOVAMENTE IN MODO DA RIPORTARE LA FRATTURA COMPLETA DELLE GAMBE VOLLE RIMANERE COL SUO REPARTO INGIUNGENDO AL PORTAFERITI DI BRANDIRE UN FUCILE E FARE FUOCO CONTINUÓ COSÌ AD ESSERE L’ANIMA DELLA RESISTENZA SINO A CHE UNA BOMBA A MANO LO COLPÍ ALLA FACCIA FACENDOGLI PERDERE LA VISTA DA ENTRAMBI GLI OCCHI. ACCERCHIATA LA POSIZIONE CONTRO IL SUO CORPO INFIERÍ ANCORA IL NEMICO, FINCHÈ CREDENDOLO MORTO LO ABBANDONÒ FRA UN MUCCHIO DI CADAVERI, E SOLTANTO DOPO PIÚ DI UN GIORNO UN NOSTRO FORTUNATO CONTROATTACCO PERMETTEVA DI RACCOGLIERLO. FULGIDO ESEMPIO DI SUBLIME SACRIFICIO E DI INDOMITO CORAGGIO CHE LE PIÚ ATROCI SOFFERENZE NON VALSERO AD AFFIEVOLIRE DURANTE TRE GIORNI DI ASPRA LOTTA. | INTERPRETE DEL VOLERE DEI CITTADINI IL MUNICIPIO POSE A RICORDO DEI PRESENTI E DEI FUTURI
foto Vallocchia
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