Uomo politico, scrittore in latino e in volgare, diede a questa lingua nascente una enorme poliedricità espressiva. La sua
Divina Commedia è indubitabilmente uno dei grandi capolavori della letteratura mondiale, ma per gli italiani è anche la fucina della loro lingua, da cui sono uscite le più potenti raffigurazioni della realtà e dell'immaginazione.
Dovendo assegnare questa targa ad un personaggio ho preferito Dante ad una delle figure storiche ricordate, la vittima
Enrico di Cornovaglia e l'uccisore
Guido di Montfort; sono infatti i versi del poeta ad aver dato una maggiore divulgazione di questo antico fatto di sangue.