Il palazzo nacque come abitazione privata nel XV sec.; poco dopo fu acquistato dai senesi Chigi che vi aprirono una banca; passò poi ad altri proprietari finché nel 1798 fu adibito ad albergo; nel 1818 il cuoco napoletano Raffaele Schenardi lo trasformò in Caffè, luogo di incontro della borghesia che si nutriva di aspirazioni risorgimentali. Nel 1855 venne fatta una radicale ristrutturazione dell'edificio. |