Cugino di
Francesco Domenico, per le sue idee libertarie subì prigionia ed esilio; combatté con Garibaldi nella II Guerra d'Indipendenza (1859), si unì poi ai Mille (1860); per il suo eroismo al Volturno fu promosso capitano e ricevette in dono da Garibaldi la sua spada; con lui partecipò alla III Guerra d'Indipendenza (1866) e l'anno seguente alla spedizione che si concluse a
Mentana.