È spesso difficile interpretare e riprodurre le epigrafi antiche ricche di abbreviazioni; in questo caso poi le difficoltà sono accresciute da qualche errato restauro del testo; ad esempio alla fine di riga 3 quello strano OIRO probabilmente era un CL(a)RO, alla fine della riga seguente SESTI/TUTO doveva essere RESTI/TUTO, e -subito di seguito- AD IUEM, che non ha alcun senso, deve essere letto AD LUEM (vedi l'ingrandimento della targa cliccando il thumbnail). In sostanza la targa dice che sotto don Carlo di Aragona , luogotenente di Filippo II di Spagna, ad opera di Francesco Omodei, cavaliere illustre per le imprese di terra e di mare, celebre uomo d'armi, dopo il servizio prestato in mare ritornato a Lilibeo (Marsala), per scacciare la peste con la volontà di Dio ideò e abbellì il quartiere militare a spese della città, nell'anno 1576. |