Di nobile famiglia, studiò a Parigi e Padova, abbracciando poi il sacerdozio. Si dedicò alla predicazione, prediligendo Ginevra, dove dominava il Protestantesimo di
Calvino; oltre all'attività dal pulpito, stampò anche manifesti che affiggeva sui muri, e per questo è considerato patrono dei giornalisti. Nel 1602 fu nominato vescovo di Ginevra. Nel 1655 è stato proclamato santo, nel 1877 dottore della Chiesa.