Dal 1874 ebbe la concessione comunale per l'estrazione del granito rosa di Baveno e con avanzato spirito imprenditoriale diede impulso notevole a questa attività, con l'applicazione di moderne tecnologie; un sapiente uso della pubblicità e la partecipazione ad esposizioni internazionali ampliarono il commercio di questo pregiato materiale che venne esportato in tutto il mondo. Fra le numerosissime opere che ne fecero impiego si possono ricordare la Mole Antonelliana di Torino, la Galleria Vittorio Emanuele e il monumento a Leonardo a Milano, la fontana delle Naiadi e la basilica di S.Paolo fuori le mura a Roma, l'Opéra parigina e i monumenti a Colombo di Chicago e New York. |