Secondo tradizione nel II sec.
Simplicio con i figli Costanzo e Vittoriano, originari della Borgogna (F), girarono per l'Europa a convertire e catechizzare le genti non ancora cristiane; fatti imprigionare da Lucio Vero, fratello di Marco Aurelio, nella sua villa presso Celano, vennero decapitati e, dove caddero le teste, sgorgarono fonti d'acqua limpida.