Un benestante capomastro con questo nome lavorò dal 1732 alla Fontana di Trevi e fu
mecenate dell'incisore
Giovanni Battista Piranesi. Morì nel 1748 e fu sepolto nella basilica dei SS. Apostoli.
L'epigrafe parla solo del priorato nella Compagnia del SS.Rosario e delle opere realizzate nella chiesa di S.Clemente; ma a rendere probabile l'identificazione è il testamento del Giobbe capomastro, che lasciò il suo patrimonio in eredità all'ospizio vicino alla chiesa di S.Clemente; la lapide (1734) gli fu dedicata
ante mortem.