Orfano dei genitori, fu accolto dal Convitto dell'Istituto Orfani degli impiegati civili dello Stato; di idee antifasciste ereditate dal nonno socialista, che prima del Ventennio era stato sindaco di Spoleto, aderì alla Resistenza. Ferito e catturato durante un combattimento con le forze nazifasciste, venne torturato e trucidato. |