Abate, con l'arrivo delle armate napoleoniche fu tribuno della Repubblica Romana (1798); dedicandosi all'astronomia diresse la
Specola Caetani. Fondò l’Accademia Caetani, con cui poi cercò di rilanciare l'ormai spenta
Accademia dei Lincei. Non fu travolto dalla Restaurazione papale, tanto è vero che dal 1816 insegnò Fisica Sacra e Astronomia alla Sapienza.
Caterina Scarpellini (Foligno, Pg 1808-Roma 1873) fu prima assistente dello zio, poi proseguì le sue ricerche ed osservazioni cercando anche di accrescere la collaborazione e lo scambio di informazioni tra le istituzioni scientifiche della penisola, non ancora unificata.
Sotto la targa c'era un orologio solare, di cui è rimasto solo lo gnomone.