Discendente di una famiglia di banchieri senesi che nel '600 diede anche una papa alla Chiesa (
Alessandro VII) fu amante di lettere ed arti, appassionato di archeologia. Non ebbe buoni rapporti con la Curia romana per le sue opinioni vicine all'illuminismo e per le critiche e satire rivolte contro personalità autorevoli.
Qui è ricordato perché fece restaurare la
chiesa dell'Assunta; sull'edificio a destra del tempio è ricordato il nome del benefattore.