La targa si riferisce all'aggiunta quattrocentesca del portale principale, opera di Marco di Iacobuccio: l'autore, pur dicendo di non gloriarsi del suo lavoro, in realtà ne mostra vanto con questa iscrizione.
(Testo)
MARCUS IACOBUCII FECIT AD IANUAM IANUA TU PRAESENS PER ME NEC GLORIOR EXTAS GLORIA SIT CHRISTO MARTYRIBUS QUE SUIS