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Dal 1922 segretario del Partito Socialista; nel 1924 denunciò in Parlamento i mezzi violenti con cui le squadracce fasciste avevano condizionato l'andamento delle recenti elezioni e chiese l'annullamento delle stesse. Il 10 giugno fu sequestrato e assassinato da sicari fascisti (processati e condannati solo nel 1947). |
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(Testo)
“UCCIDETE ME, MA L’IDEA CHE È IN ME NON LA UCCIDERETE MAI. I MIEI FIGLI SI GLORIERANNO DEL LORO PADRE. GLI ITALIANI BENEDIRANNO IL MIO CADAVERE! VIVA IL SOCIALISMO! ROMA 10 GIUGNO 1924 GIACOMO MATTEOTTI I SOCIALISTI DI MARINO A RICORDO NELL’80° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DEL DEPUTATO SOCIALISTA GIACOMO MATTEOTTI (1885-1924) ASSASSINATO DAI FASCISTI “DELLA BANDA DEL VIMINALE,” SU LUNGOTEVERE ARNALDO DA BRESCIA
foto Vallocchia
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