Fece carriera ecclesiastica sotto la protezione del cardinale
Alessandro Farnese (dal 1534 papa Paolo III), di cui sua madre, rimasta vedova, divenne la concubina; nel 1543 fu nominato vescovo di Sessa Aurunca, nel 1544 cardinale.
Fece costruire la porta nel 1559, dopo che era stato nominato amministratore della diocesi di Nepi e Sutri, e quindi governatore di Bolsena, dove ebbe un elegante palazzo. La porta contrassegnava l'uscita della via Cassia verso nord, tanto che prese il nome di Porta Fiorentina.