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Olivo alto più di 15 metri, con circonferenza del tronco di circa 7 metri; sembra abbia 2000 anni di età. |
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(Testo)
“L’ulivo più grande d’Europa...
...forse del mondo”
“L’ulivone” è di proprietà dei fratelli Bertini
E’ stato acquistato dalla loro bisnonna nell’anno 1876 per la cifra di
lire 1.840, come risulta dagli atti notarili, successivamente è stato
tramandato di padre in figlio fino agli attuali proprietari.
L’agro in cui esiste "l’ulivone" apparteneva allo Stato Pontificio e
quindi amministrato dai frati benedettini dell’Abbazia di Farfa.
Gli agronomi stimano la sua longevità a circa 2000 anni, confermata
dalla prova del “carbonio 14” effettuata da esperti. Si azzarda che
risalga a Numa Pompilio (400 A.C.).
La circonferenza del tronco, a metri 1 di altezza, è di circa 7 metri per
un diametro della chioma di circa 30 metri, l’altezza è calcolata in
circa 15 metri.
Varietà di olivo: olivastro.
Produzione secondo antiche testimonianze: olive quintali 12 con una
resa in olio di kg 150 (una “soma” secondo l’antica misura).
La produzione attuale è inferiore, poiché si pratica una potatura
tendente a mantenere e curare l’albero.
Tutte le pratiche di coltivazione sono effettuate dai proprietari nei
modi più appropriati.
“L’ulivone” è oggetto di continue visite di persone, gite turistiche e di
scolaresche. Tutti ne ammirano la mole e la rigogliosità. |
CANNETO SABINO
foto Vallocchia
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