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(Testo)
(fronte)
A MEMORIA
DEI CITTADINI ITALIANI
CHE
NELL’ANNO MDCCCLXVII
PER LA LIBERTA
DELLA PATRIA E DELLA UMANA RAGIONE
NEL COSPETTO DI ROMA
DUCE GIUSEPPE GARIBALDI
QUI
COMBATTERONO E CADDERO
IL POPOLO ITALIANO
NEL DECIMO ANNIVERSARIO
POSE
AFFERMANDO PER SE ED I POSTERI
CHE
REGNO DI CHIERICI E PREPOTENZA STRANIERA
NON CONTAMINERANNO MAI QUESTA TERRA
(segue elenco di 48 nomi su 4 colonne)
AI VALOROSI COMPAGNI
CHE
DUCE GIUSEPPE GARIBALDI
CADDERO PUGNANDO
PER LA LIBERTÀ E INDIPENDENZA DEI POPOLI
I REDUCI DELLE PATRIE BATTAGLIE
IN ITALIA E FUORI
ERSERO
MONUMENTO PERENNE
D’AFFETTO – D’AMMIRAZIONE
(sinistra)
(elenco di 56 nomi su 4 colonne)
(retro)
A IMPERITURA GLORIA
DELLE INNUMEREVOLI VITTIME
DEL CESAREO SACERDOTALE DISPOTISMO
E
AD ETERNA INFAMIA
DELLO STRANIERO CONCULCATORE
DEL DIRITTO ITALIANO
IL COMITATO DEL PATTO DI ROMA
L'OBOLO LARGAMENTE RACCOLTO
DALLA PIETA' CITTADINA
QUASI A PLEBISCITO SOLENNE
DELLA VOLONTA' POPOLARE
ALLA EDIFICAZIONE DI QUESTO TUMULO
CONSACRAVA
(segue elenco di 56 nomi su 4 colonne)
LA BOCCA DI QUESTO SEPOLCRO
MANDA AI VIVENTI
UNA VOCE CHE DICE
SIATE MEN VILI
E FATE OH FATE
CHE NOI
PER LA PATRIA E PER LA LIBERTÀ
NON SIAMO MORTI
INVANO
(destra)
(elenco di 60 nomi su 4 colonne)
foto Vallocchia
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