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Nome e Cognome Katarina Frostenson
Stockholm, S 1953 -
Dove si trova corso Tulliano - Arpino, FR
Categoria lettere
Segnalato da Sandro Vallocchia
Per saperne di più ...
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Saggista, traduttrice dal francese, poetessa, autrice di teatro, č stata accolta come membro dall'Accademia Svedese; nel 1994 ha pubblicato la raccolta di versi Tankarna dove si puō cogliere appieno il suo stile, a tratti ermetico.

Queste pietre scritte fanno parte di un'iniziativa promossa dallo scrittore Giuseppe Bonaviri: cospargere il paese di testi poetici scritti da autori contemporanei, di ogni provenienza, che hanno visitato Arpino.
Qui trovi l'elenco aggiornato delle pietre scritte.
 
     
 
 
(Testo)

(sinistra)

Jag heter röst

Du som här ögon att höra med
stannar häs hos mig:
kalla mig inte skugga, då dödar du mig
Stryk blicken över min gråa kant, min egg,
över gnittrets sträva hav och hör
härinne lever jag
All rörelse försvann
bara ett sorl är kvar
Skölj över mig med tårar
med ditt ljumma ansiktsregn
En svala korsar himlens grå och öppnar molnets form
här läser du mitt namn
jag heter röst

Katarina Frostenson
nel maggio del 2007


(destra)
Mi chiamo voce

Tu che hai occhi per udire
fermati qui da me:
non chiamarmi ombra, allora mi uccidi
Passa lo sguardo sul mio bordo grigio, sul mio spigolo,
sullo scintillante mare ruvido e ascolta:
qua dentro io vivo
Ogni movimento č assente
rimane solo un mormorio
Sciacquami con le lacrime
con la tiepida pioggia del tuo viso
Una rondine traversa il grigio del cielo e apre la forma della nuvola
qui leggi il mio nome
mi chiamo voce

Katarina Frostenson
nel maggio 2007
traduzione Enrico Tiozzo


foto Vallocchia
 
 
     
 
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