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Poeta scozzese, traduttore, per decenni ha insegnato in Canada e negli USA; è tornato in patria nel 1984, prima ad Edinburgh, poi a Glasgow, lavorando all'università di Paisley. Queste pietre scritte fanno parte di un' iniziativa promossa dallo scrittore Giuseppe Bonaviri: cospargere il paese di testi poetici scritti da autori contemporanei, di ogni provenienza, che hanno visitato Arpino. Qui trovi l'elenco aggiornato delle pietre scritte. |
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(Testo)
(sinistra) A SATURNO CONDITUM
MY FRIEND, ACROSS THE SPACE WITHIN THIS ANCIENT HILL - TOP TOWN, EVERYTHING GIVES BREATH TO WHAT WE WISH OR MIGHT ASPIRE TO.
WHATEVER THE VOLSCIANS, WHATEVER THOSE WHO BUILT CYCLOPIC WALLS BEFORE THEM FELT, WE FEEL.
SEEKING BEYOND BEAUTY OR AMBITION ONE AT LEAST TO SHARE AN UNGUARDED JOKE FIREFLIES AT NIGHT.
HOSPES ET HUMUS – GUESTS A LITTLE WHILE THEN GONE.
BROOM, ELDER, LEMON – FLOWER THE FRAGRANCE OF VALERIAN.
ALL THIS IN A LOOM OF LIGHT IS SHUTTLED BACK AND FORTH. SWIFTS AND MARTINS CARVE THE AIR. EACH OLIVE TREE ON EVERY SLOPE IS SHAPED TO GIVE ITS TINY BLUE–GREEN SONG OF PRAISE.
ALEXANDER HUTCHISON ARPINO, MAGGIO 2001
(destra)
A SATURNO CONDITUM
AMICO MIO, ATTRAVERSO LO SPAZIO DENTRO QUESTA ANTICA CITTA' IN CIMA ALLA COLLINA OGNI COSA DA' FIATO A CIO' CHE NOI DESIDERIAMO O A CUI ASPIRIAMO.
QUELLO CHE I VOLSCI, QUELLO CHE I COSTRUTTORI DI MURA CICLOPICHE PRIMA DI LORO SENTIRONO, NOI ORA SENTIAMO.
CERCANDO OLTRE LA BELLEZZA O L’AMBIZIONE QUALCUNO CON CUI CONDIVIDERE “FACEZIE SENZA INIBIZIONI” LUCCIOLE NELLA NOTTE.
HOSPES ET HUMUS – OSPITI PER UN POCO E POI PARTITI.
GINESTRA, SAMBUCO, FIOR DI LIMONE LA FRAGRANZA DELLA VALERIANA
TUTTO QUESTO IN UN TELAIO DI LUCE CHE FA LA SPOLA. RONDINI E BALESTRUCCI SOLCANO L’ARIA. OGNI OLIVO SU OGNI PENDIO E’ MODELLATO PER OFFRIRE LA SUA PICCOLA LAUDE VERDE–AZZURRA.
ALEXANDER HUTCHISON ARPINO, MAGGIO 2001 |
foto Vallocchia
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