Discendente di una famiglia produttrice di panni di lana, studiò Giurisprudenza a Napoli, dove venne a contatto con la Carboneria; aderì ai moti costituzionali del 1820 e dovette riparare nel paese natale al ritorno dei Borboni. Si diede ancora alla politica tra le file liberali nel 1848, per poi dedicarsi nuovamente all'attività imprenditoriale di famiglia. Dal 1861 fu eletto deputato nel Parlamento del Regno d'Italia e nel 1876 fu nominato senatore. |