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Assieme a due suoi commilitoni, compagni dell'atto di eroismo, è ricordato anche da un monumento a Fiesole (Fi). |
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(Testo)
SORA FIESOLE
CARABINIERE MEDAGLIA D’ORO V.M. ALBERTO LA ROCCA“DURANTE LA DOMINAZIONE NAZI-FASCISTA, TENEVA SALDA LA TRADIZIONE DI FEDELTA' ALLA PATRIA, PRODIGANDOSI NEL SER- VIZIO AD ESCLUSIVO VANTAGGIO DELLA POPOLAZIONE E PARTE- CIPANDO CON GRAVE RISCHIO PERSONALE, ALL’ATTIVITA' DEL FRONTE CLANDESTINO. POCHI GIORNI PRIMA DELLA LIBERAZIONE, MENTRE GIA' AL SICURO DALLE RICERCHE DEI TEDESCHI, SI ACCIN- GEVA AD ATTRAVERSARE LA LINEA DI COMBATTIMENTO PER UNIRSI AI PATRIOTI, VENIVA INFORMATO CHE IL COMANDO GERMANICO AVE- VA DECISO DI FUCILARE DIECI OSTAGGI, NEL CASO EGLI NON SI FOSSE PRESENTATO AL COMANDO STESSO ENTRO POCHE ORE. PIE- NAMENTE CONSAPEVOLE DELLA SORTE CHE LO ATTENDEVA, SERE- NAMENTE E SENZA TITUBANZE LA SUBIVA PERCHE' DIECI INNOCENTI AVESSERO SALVA LA VITA. POCO DOPO AFFRONTAVA CON STOICISMO IL PLOTONE D'ESECUZIONE TEDESCO E AL GRIDO DI "VIVA L’ITALIA", PAGAVA CON LA SUA VITA IL SUBLIME ATTO D’ALTRUISMO, NOBILE ESEMPIO D’INSUPERABILI VIRTU' MILITARI E CIVILI". FIESOLE-FIRENZE – 12 AGOSTO 1944 D. G. P. S. 4 NOVEMBRE 1946 |
foto Vallocchia
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