Discendente della nobile famiglia dei Conti di Segni, svolse diversi incarichi diplomatici e amministrativi per lo Stato della Chiesa; nominato cardinale nel 1706, fu eletto papa nel 1721.
Qui è ricordato per il privilegio concesso alla nipote, Vittoria Conti, e al marito Gaetano Cesarini Sforza (1674-1727): poter fare celebrare messa in ogni loro palazzo e negli oratorii che eventualmente visitassero. |