Proveniente da umile famiglia, divenne prefetto della Biblioteca Ambrosiana (1907-1912), poi della Vaticana (1914-1918); in seguito ebbe incarichi diplomatici nei territori dei crollati Imperi Centrali, in particolare per contribuire alla riunificazione della Polonia. Dal 1921 fu Arcivescovo di Milano, poi Cardinale e Papa (eletto nel 1922). Sotto il suo pontificato furono firmati i Patti Lateranensi, fra Regno d'Italia e Vaticano.
Qui è ricordato perché nel dicembre 1929 ridiede sede, al di fuori del Vaticano, alla scuola cattolica intitolata a Nostra Signora di Lourdes, che dopo il 1870 era stata soppressa in quanto situata in territorio conquistato dal Regno d'Italia; era un intervento di grande valore simbolico perché avvenne all'indomani della stipula dei
Patti Lateranensi, fra Italia e Santa Sede, che intendevano sanare la rottura avvenuta dopo la presa di Roma e regolamentare i rapporti fra i due Stati; il Concordato venne firmato l'11 febbraio del 1929, quando ricorreva il 71° anniversario della prima apparizione di Nostra Signora di Lourdes.