Fu papa dal 1846. Dopo un primo breve periodo in cui apparve ai libertari italiani il pontefice che avrebbe dato ascolto alle loro istanze, dalle sollevazioni del 1848 recuperò posizioni retrive, fino alla pubblicazione del
Sillabo (1864), contro il liberalismo, il socialismo e il comunismo.
Qui è ricordato per il restauro che nel 1854 rimise in sesto la
rocca costruita tra il 1483 e il 1486 dall'architetto Baccio Pontelli su ordine del cardinale Giuliano della Rovere, futuro papa Giulio II. Lo stemma sovrastante è quello dei
Della Rovere.
Poco lontano un'altra targa, ma datata 1859, riporta il suo nome e lo
stemma inquartato dei Mastai (i leoni rampanti nel primo e quarto) Ferretti (le bande nel secondo e terzo).