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(Testo)
(lato 1) NEL 1799 SI COSTITUIVA 'LA COMUNE DI FORMIA – MOLA E CASTELLONE' CHE PER L’AUTONOMIA CONQUISTATA ERESSE QUESTA 'COLONNA DELLA LIBERTÀ'
ROVINÒ NEL 1914 E DIMENTICATA LE FURONO INFERTE LE FERITE DEL 2° CONFLITTO MONDIALE
L’AMMINISTRAZIONE MUNICIPALE GRAZIE AL RESTAURO CURATO E SOVVENZIONATO DAL LIONS CLUB DI FORMIA
CELEBRANDO L’UNITÀ NAZIONALE CONCRETIZZATA IN QUESTA TERRA NEL 1861
NEL LUOGO ORIGINARIO LUNGO LA VIA CHE COSTEGGIAVA LA 'SPIAGGIA DI MOLA'
IN OCCASIONE DEL 150° ANNIVERSARIO DELLA RIPRESA DEL NOME DELLA CITTÀ ANTICA A FUTURA MEMORIA DEL CAMMINO CIVILE RISTABILIRONO NELL’ANNO 2012
(lato 2) FORMIA
DAL GRECO 'HORMIAI' AD INDICARE I BUONI APPRODI
POPOLATA DAGLI AURUNCI CREDUTA L’OMERICA LESTRIGONIA
ANTICO MUNICIPIO ROMANO SPONDA AMBITA DELL’URBE
DA CICERONE AMATA FIN ALL’ULTIMO RESPIRO DI VITRUVIO PATRIA RICONOSCIUTA SEDE EPISCOPALE SEPOLCRO DI S.ERASMO AVVICENDATA DA 'CAJETA' SUO PORTO NATURALE MUTATA NEI BORGHI DI MOLA E CASTELLONE
NEL 1799 COMUNE AUTONOMO RATIFICATO NEL 1820
NEL 1861 CAPOSALDO DEL NASCENTE STATO ITALIANO
NEL 1862 RISCATTATA DELL’ANTICO NOME DI FORMIA
NEL 1866 INSIGNITA DEL TITOLO DI CITTÀ
DISTRUTTA NEL 2° CONFLITTO MONDIALE MEDAGLIA D’ARGENTO
RICOSTRUITA PER TENACE VOLONTÀ DEI SUOI CITTADINI COME LA MITICA FENICE DEL SUO EMBLEMA GUARDA IN ALTO AD UN AVVENIRE DI PACE E FLORIDEZZA NELLO SPIRITO DI LIBERTÀ
foto Vallocchia
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