Avvocato celebre, giornalista, fece carriera politica nei governi Giolitti; eletto alla Camera nel 1909, nel 1920 ne divenne Presidente. Ritiratosi a vita privata durante il Ventennio, in seguito al referendum istituzionale che il 2 giugno 1946 scelse la forma repubblicana, dall'Assemblea Costituente fu eletto capo provvisorio dello Stato, Presidente della Repubblica dal 1/1/1948, con l'entrata in vigore della Costituzione; il 18 aprile dello stesso anno lasciò il posto al nuovo eletto Luigi Einaudi. |