Prete, teologo e filosofo, fondò e diresse i periodici
La galleria di Minerva e
Il giornale dei letterati, dove pubblicò sue ricerche di storia e di letteratura. Fu segretario del vescovo di Nardò (Le) ed entrò nell'accademia di Arcadia col nome di Polidoro Anchisio. Trasmise al
Muratori numerose iscrizioni da lui lette nel Salento.