Ennesima frase della propaganda fascista, che qui è stata addirittura conservata nella ristrutturazione dell'edificio e restaurata recentemente; è citazione di un discorso di Mussolini (8/9/1935) da Palazzo Venezia quando la Società delle Nazioni applicò all'Italia le
sanzioni economiche per dissuaderla dall'aggressione all'Etiopia. Fu poi inserita in una canzone di marcia scritta da
E.A.Mario.