La targa recita che durante la legazione del cardinale Fabrizio Serbelloni il Senato bolognese nel 1756 promosse la costruzione di un teatro, su suolo sconsacrato, nell'area dove un tempo era la casa di Giovanni II Bentivoglio. I lavori furono affidati ad Antonio Galli da Bibbiena (nipote di Francesco) e terminarono nel 1763; per l'inaugurazione fu eseguito Il trionfo di Clelia di Gluck.
(Testo)
FABRITIO TIT. S.STEPHANI IN MONTE CAELIO S.R.E. CARD. SERBELLONIO BONONIAE PONTIFICIO DE LATERE LEGATO SENATUS BONONIENSIS SOLO IMPIO A MARCHIONE GUIDONE BENTIVOLO DE ARAGONIA MAGNATE HISPANIARUM ET PATRITIO VENETO BONONIENSE AC FERRARIENSE UBI AMPLISSIMAE IOANNIS II BENTIVOLI DE ARAGONIA DOMI FORISQUE CLARISSIMI AEDES OLIM FUERANT THEATRUM CONSTRUENDUM CURAVIT ANNO MDCCLVI