Medico, esercitò a Parigi e Roma e diventò medico della casa reale svedese. Il suo animo umanitario lo fece accorre a Napoli nel 1894 per prestare assistenza nell'epidemia di colera e a Messina nel 1908 per i feriti del terremoto. Innamorato di Capri, vi risiedette per molti anni, nella villa S.Michele. Divenne celebre anche come scrittore con il libro di ricordi
La storia di San Michele.
All'inizio del '900 il
Castello di Lunghezza venne in parte acquistato dal lord scozzese Pennington Mallor, suocero di Munthe; e qui il medico svedese e la moglie Hilda ebbero frequenti soggiorni.
Le due targhette inferiori (trascrivo solo la prima, meglio leggibile) sembrano ancora più "abusive" ed estemporanee di quella superiore; forse scritte da buontemponi di una consorteria locale, hanno tuttavia qualche collegamento con il ricordo della presenza di Munthe a Lunghezza.