Numerosi furono i legami fra italiani e polacchi durante i moti che agitarono tutta Europa alla metà dell'800; la figura di
Adam Mickiewicz esule in Italia può rappresentarli al meglio; e, quando nel 1862-63 la Polonia insorse contro il dominio zarista, molti italiani, come
Francesco Nullo, corsero in aiuto. Genova e Cuneo accolsero i giovani cadetti della scuola militare polacca in esilio.