Fece carriera ecclesiastica nel settore sanitario durante il biennio 1656-57, quando un'epidemia di peste si diffuse nel Regno di Napoli; in seguito a questa esperienza, pur non essendo medico, si avvalse degli scritti specialistici per stendere un
Tractatus de avertenda et profliganda peste politico-legalis (1684). Nel 1673 fu nominato cardinale, nel 1680 arcivescovo di Benevento.
Qui è ricordato per aver promosso la costruzione della chiesa di
S.Maria in Montesanto.