Avvocato, alla corte di
Enrico VIII Tudor fu impiegato nelle pratiche di divorzio durante i passaggi del re inglese da una moglie all'altra; mantenne il suo rango anche sotto la regina
Maria, che tentò di restaurare il cattolicesimo nel regno sposando il "cattolicissimo" re di Spagna
Filippo II; da Maria Carne ebbe l'incarico di ambasciatore presso la Santa Sede; rimase a Roma anche quando subentrò la regina
Elisabetta I, che sancì la definitiva autonomia della Chiesa di Inghilterra dal papato.