Poeta, cardinale ad appena 38 anni, fu eletto papa nel 1623. Attinse ampiamente alle casse dello Stato per favorire i suoi numerosi parenti ma anche per interventi edilizi (fra l'altro Palazzo Barberini, la Fontana del Tritone, la villa di Castel Gandolfo e numerose chiese) affidandosi alla maestria di Bernini e Maderno. Sotto il suo pontificato si concluse il processo a Galileo.
Qui è ricordato perché fece trasferire sopra il fornice della Porta Angelica due iscrizioni che ricordavano la costruzione delle
mura leonine ed erano poco visibili nel sito originario.