Insegnò Diritto a Ferrara, Parma e Bologna. Poeta marinista, è celebre per la pesantezza barocca dell'
incipit di un suo
sonetto al re di Francia: "Sudate, o fochi, a preparar metalli"; il verso è citato nel XXVIII capitolo dei
Promessi sposi per ironizzare sulla cultura e la poetica seicentesca. Socio di molte accademie, nel 1621 venne affiliato anche all'
Accademia dei Lincei.
La scritta è inserita nella pavimentazione della piazza dove sorge il
palazzo Cesi.