Complesso è ricostruire la storia di queste due lapidi: la prima sicuramente nacque per commemorare caduti della I Guerra Mondiale, visto che alla fine è datata 1920; però successivamente sono stati aggiunti i nomi di due
Fantini, partigiani trucidati a Cervia il 23/5/1944, nonché di Morini e Raggi, caduti durante la II Guerra Mondiale; in questa si nota anche un RAFFAELLI AMELTO che probabilmente si chiamava AMLETO (ma anche "combattenti" è diventato COMBATENTI); la seconda lapide, datata 1940 fu posta per aggiungere i nomi di altri 16 caduti della Grande Guerra, visto che l'epigrafe precedente ricordava solo quelli aderenti al Partito Repubblicano (le lapidi infatti, come quella di
Antonio Fratti sono affisse alla sede storica di questo partito); anche la seconda epigrafe però è stata integrata con nomi di caduti nella II Guerra Mondiale: Melandri, Benazzi, Omicini A. (scritto 2 volte: erano 2 diverse persone?), Malucelli T., Gramolini, Malucelli C., Vicari, Amadori, Zattoni e
Zignani, messo in cima alla lista perché insignito di medaglia d'oro. Vale la pena osservare che la prima ha nel bassorilievo sommitale un fascio repubblicano sormontato dal berretto frigio, mentre la seconda mostra in basso un fascio littorio e in alto elmetto e fucili.