Dopo una solida carriera militare, con successi contro Sarmati, Goti e Visigoti, l'imperatore Graziano lo associò all'Impero affidandogli la guida delle province orientali; nel 390 con gli altri Augusti emanò l'editto che rendeva il Cristianesimo religione unica ed obbligatoria. Dopo il 392, alla morte di Valentiniano II, governò da solo, con una breve riunificazione dell'Impero romano che, alla sua morte, fu definitivamente diviso in due parti, assegnate ai figli Onorio e Arcadio.
L'
epigrafe, verosimilmente base di statua, è situata nei pressi della
Curia.